Deriva dei poli

Finiani, rutelliani, casiniani e autonomisti siciliani si sono accordati per astenersi sulla sfiducia al sottosegretario Giacomo Caliendo. La chiamano, con un giro di parole, “area di responsabilità istituzionale”, ma l’impressione è che sia l’inizio di una traslazione verso il costituirsi di un nuovo, terzo polo.

I perplessi si rassicurino. Siamo sempre e comunque alla deriva.

Affari di famiglia

caliendoGiacomo Caliendo, il sottosegretario alla Giustizia, ha ammesso di aver frequentato il geometra e faccendiere Pasquale Lombardi, per 30 anni.  Ma si è giustificato, aggiungendo: “Gli dicevo di sì solo per levarmelo di torno.”

Dunque, da 30 (trenta) anni diceva di sì a uno che sfaccendava sempre appresso a lui, solo per levarselo di torno?

I due erano, in sostanza, come la più classica delle coppie – moglie e marito – in una commedia all’italiana. E che mai può essere intercorso tra loro? Normalissimi affari di famiglia.