Esiliato al Cnr in attesa di catastrofe

dematteiIl terremoto in Giappone, alla pari del Diluvio universale e della pioggia di fuoco che distrusse Sodoma e Gomorra, sarebbe dunque un “giusto castigo” di Dio e al tempo stesso una “manifestazione della sua misericordia”. Questo ha spiegato a Radio Maria, un po’ di giorni fa, il prof. Roberto de Mattei.

Dio, infatti, così come “premia e castiga le nazioni sulla Terra”, con una “morte prematura” risparmia all’innocente “un triste avvenire”, mentre “nella tribolazione rimette più facilmente i peccati e versa più abbondantemente i suoi doni”.

A beneficio dei pochi non ancora illuminati dalla sua chiara fama, va detto che il prof. de Mattei non è né un sismologo né un teologo. E neppure, pare, un menagramo. Continua a leggere

Il pastore e il lupo

mons_NegriIl vescovo ciellino di San Marino-Montefeltro, Mons. Luigi Negri (nella foto), ha rilasciato un’intervista al settimanale ciellino Tempi  in cui bolla come atto di “prepotenza” l’ultima inchiesta della Procura di Milano a carico di Berlusconi.

Il caso Ruby – sostiene – sarebbe un’iniziativa che conferma come l’Italia sia ormai vittima dello strapotere di una magistratura che “fissa le regole senza avere alcun punto di riferimento o argine nell’apparato statale.” Tant’è che, prima ancora del processo, “sembra che abbia scritto la sentenza di colpevolezza.”

Da cosa Sua Eccellenza tragga queste gravi e perentorie conclusioni non è dato sapere. Continua a leggere

L’utopia di una società senza classi

vescoviI vescovi italiani, riuniti nella Cei lamentano in un documento l’assenza in Italia di una classe dirigente. L’osservazione, però, è superficiale.

Una classe dirigente in Italia c’è. Solo che si presenta, ermeticamente, come un’escrescenza, spesso mafiosa o paramafiosa, di quella “borghesia improvvisata e amorfa” di cui scriveva Leonardo Sciascia.

L’Italia di oggi, questo ammasso spappolato che pare ai vescovi senza un alto e senza un basso, di tale borghesia è l’espressione più congeniale. Va bene proprio perché è così, informe e malleabile. Continua a leggere

Gott mit uns

Vaticano_notteIl Vaticano ha esteso da 10 a 20 anni i termini di prescrizione per il reato di pedofilia.

Giusto, si dirà. Ma a lasciare interdetti è il fatto che si sia deciso a questo passo dopo decenni di coperture, depistaggi, insabbiamenti di un montante scandalo di enormi proporzioni, come quello dei preti pedofili.

E’ come se ci fosse un sottinteso, ben noto agli insider. E cioè che chi tra loro dovesse malauguratamente restare impigliato nella rete dell’imperfetta giustizia umana Continua a leggere