Vecchi vitelloni in campagna elettorale

berlusconi_santoroIn una campagna elettorale ridotta, da una televisione vecchia, a una sequela di chiacchiere, scenette e gesti o gestacci più o meno memorabili, come sta andando il vecchio Berlusconi? Negli insuperabili limiti fissati in partenza – lui non ha nulla di nuovo da dire agli italiani, non ha nulla da dare all’Italia – Silvio se la sta cavando benone.

Si tratta di stare sulla cresta dell’onda, come un surfista dell’etere e dei bit. Continua a leggere

Invito sconcio al bunga bunga

berlusconi_bungaHo una modesta proposta da fare ai miei concittadini. Quando Berlusconi ci invita al bunga bunga,  per favore smettiamola di ridere e applaudirlo. Invece, fischiamolo. Così forse ci ripensa e la pianta.

La verità è che non c’è niente da ridere. E più lui insiste con le sue sfacciate mistificazioni, più c’è invece da arrabbiarsi e reagire con decisione.

L’altro giorno, mentre a Palazzo Chigi premiava 22 studenti universitari selezionati da un’iniziativa del ministero della Gioventù in base al “merito prima di tutto”, congratulandosi con due studentesse ha detto loro: “Siete così brave che mi viene voglia di invitarvi al bunga bunga.” Continua a leggere

Farsa Italia

Per una delle tante ironie di cui sono intrise le vicende umane, è proprio Berlusconi che si sta adoperando per dare nuove conferme a una famosa intuizione di Karl Marx, il quale osservò come “i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte […]. La prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa.”

Marx, nel 1852, aveva sotto agli occhi il colpo di stato di Luigi Bonaparte, che mettendo fine in Francia alla seconda repubblica aveva dato avvio al secondo impero. Dopo il primo impero, quello di Napoleone Bonaparte, i francesi – ironizzava Marx – avevano “di nuovo Napoleone in persona, in fattezze caricaturali.”

A un secolo e mezzo di distanza, un esempio ben più eclatante di grottesca scimmiottatura ci si para di fronte in patria. Continua a leggere