Vorrei riprendere l’”esegesi” che, nella prima parte di Maglie e magliari, avevo cominciato a svolgere delle due puntate di Qui Radio Londra della scorsa settimana, in cui Giuliano Ferrara ci ha proposto le sue “verità” sul caso Ruby.
Dopo aver presentato, martedì, Ruby ‘Rubacuori’ come l’adultera del vangelo sottoposta al “linciaggio morale” degli scribi e farisei di Maglie, e aver congedato il suo pubblico invitandolo a far proprie le parole di Gesù: “Va’ e non peccare più”, Ferrara, mercoledì, è passato disinvoltamente dalla “imitatio Christi” alla “imitatio Silvii”. Continua a leggere