Il Grillo-day e lo stato nascente

beppe-grilloCome è accaduto solo un’altra volta nella storia della Repubblica, e cioè nel 1994, le elezioni del 24-25 febbraio hanno rivoluzionato la politica in Italia. Sono state un G-day (G per Grillo, naturalmente) che ci ha proiettato di nuovo in una condizione di “stato nascente.” Si tratta di capire che senso ha e dove potrebbe portarci. Continua a leggere

Il Monti’s Flying Circus e l’Italia che sale

monti-slogan-sale-jan13Non so chi abbia consigliato a Mario Monti lo slogan elettorale “L’Italia che sale”. Chiunque sia stato, deve aver pensato che stava lavorando a uno sketch del Monty Python’s Flying Circus. Non solo perché lo slogan si presta a essere trasformato – come sta accadendo – in un caustico ed efficace boomerang, “L’Italia for sale”, più in sintonia col sentire comune. Ma anche perché, senza sforzo, come nella miglior satira, lo slogan va a conficcarsi dritto e tagliente proprio nella piaga dei peggiori fallimenti del governo Monti. A salire, nell’ultimo anno, è stato infatti tutto quello che in Italia sarebbe augurabile che scendesse. Continua a leggere

Vecchi vitelloni in campagna elettorale

berlusconi_santoroIn una campagna elettorale ridotta, da una televisione vecchia, a una sequela di chiacchiere, scenette e gesti o gestacci più o meno memorabili, come sta andando il vecchio Berlusconi? Negli insuperabili limiti fissati in partenza – lui non ha nulla di nuovo da dire agli italiani, non ha nulla da dare all’Italia – Silvio se la sta cavando benone.

Si tratta di stare sulla cresta dell’onda, come un surfista dell’etere e dei bit. Continua a leggere

O Roma o Monti!

mario-monti-romaSi va componendo il quadro per le prossime elezioni e già si capisce che sarà un puzzle di difficile soluzione. E’ stato Mario Monti a collocare la prima tessera, confermando il suo voto di “castità” partitica (non si candiderà) ma dicendosi disponibile a servire il paese se il nuovo parlamento glielo chiederà.

Subito, la “non candidatura” dell’attuale premier ha raccolto il convinto appoggio di un disarticolato rassemblement di forze e personalità, sostenitrici del “Monti bis”. Continua a leggere