Berlusconi minaccia elezioni anticipate. E tutto fa pensare che sarà implacabile: non lascerà né scelta né scampo.
Le elezioni, altrove, sono il momento più alto della democrazia, l’atto in cui si esprime la volontà popolare.
Ma nel regno di B., un “porcellum” dopo l’altro, si sono trasformate nel rogo purificatore che fa giustizia degli eretici denunciati dalle sue televisioni.