Il pastore e il lupo

mons_NegriIl vescovo ciellino di San Marino-Montefeltro, Mons. Luigi Negri (nella foto), ha rilasciato un’intervista al settimanale ciellino Tempi  in cui bolla come atto di “prepotenza” l’ultima inchiesta della Procura di Milano a carico di Berlusconi.

Il caso Ruby – sostiene – sarebbe un’iniziativa che conferma come l’Italia sia ormai vittima dello strapotere di una magistratura che “fissa le regole senza avere alcun punto di riferimento o argine nell’apparato statale.” Tant’è che, prima ancora del processo, “sembra che abbia scritto la sentenza di colpevolezza.”

Da cosa Sua Eccellenza tragga queste gravi e perentorie conclusioni non è dato sapere. Continua a leggere

Il vero moralismo dei sostenitori del falso

ferraraI critici di Berlusconi, che ne chiedono le dimissioni, sarebbero dunque dei moralisti. Sepolcri imbiancati intenti a rivolgere contro gli altri un rigorismo etico che si guardano bene dall’applicare a sé stessi. Guardoni frustrati capaci solo di spiare nella privacy altrui.

Contro questi immorali moralisti si tratterebbe di innalzare i vessilli liberali dell’evoluta civiltà di cui sono portatori i Ferrara e gli Sgarbi, gli opinionisti a cui Berlusconi ha demandato il compito di perfezionare, dal prime time di Rai Uno, l’educazione civile degli italiani.

“In mutande ma vivi” – questa è la missione politica che ci viene vigorosamente proposta, il futuro che come nazione siamo chiamati a costruire. Continua a leggere

Miracolo italiano

berlusconi_discesaincampoRicorre il 17° anniversario dell’annuncio della “discesa in campo” di Silvio Berlusconi.

Con la sua Forza Italia, “forza che nasce finalmente per unire”, prometteva di “attrarre a sé il meglio di un paese pulito, ragionevole, moderno” per “rinnovare la società italiana” e “costruire assieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano.

Diciassette anni dopo, l’unico prodigio – tristemente italiano – è che il paese è ancora nelle sue mani. Più corrotto che mai, sfibrato, diviso, depresso, in crisi, ma tentato di adattarsi e tirare avanti. In fideistica attesa di un miracolo qualsiasi, anche soltanto di un colpo di fortuna.

Abusi contro minori

Silvio BerlusconiSe Berlusconi sapeva dell’età di Ruby e ha fatto sesso con lei, lo stabiliranno i giudici. Un aspetto, però, depone contro di lui. E cioè il fatto che, già da quando era imprenditore, intratteneva e insegnava ai suoi dipendenti a intrattenere relazioni mercenarie con “minori”, basate dunque sull’abuso della loro ingenua buona fede.

La gente – diceva Silvio ai pubblicitari di Publitalia – è fatta di “undicenni neanche tanto svegli”, dei quali si può dunque facilmente approfittare. A tale principio, che lo aveva reso ricco da imprenditore, si è poi tenacemente attenuto nel corso di 17 anni di carriera politica. Continua a leggere

L’incompreso

berlusconi-incompresoSe sembra che nulla cambi è perché troppi italiani mancano, purtroppo, delle capacità di introspezione necessarie ad apprezzare le grandi trasformazioni realizzate dal berlusconismo – un’ideologia che mira a governare non l’Italia, bensì le menti stesse degli italiani.

C’è dunque un fondo di verità nel lamento di Berlusconi, quando dice di sentirsi incompreso. Ma è il prezzo che paga per il suo successo.


Totalitarismo

Volenti o nolenti, ogni cosa in Italia – non solo in politica e negli affari – finisce per ruotare intorno a Berlusconi.

Lo fanno notare con orgoglio i suoi supporter, come se fosse un vanto e non una vergogna, una fortuna e non una sciagura. Il segno del roccioso permanere di una mentalità totalitaria, che prova sollievo nel ridurre l’infinita varietà del tutto a un uomo solo – idolatrato.


Turismo a Montecarlo

fini_tullianiSu questa vicenda del fratello della compagna di Fini che avrebbe occupato in modo sospetto un appartamento a Montecarlo, un tempo appartenuto ad An, tg e giornali berlusconiani non mollano la presa.

E fanno bene, è un vero scandalo!

Fini frequenta Berlusconi da due decenni, ma dà l’impressione di non avere ancora capito qual è l’uso che va fatto di parenti, portaborse, amanti, segretarie, lacchè e tirapiedi vari.

Un vero uomo di potere, che abbia la fortuna di vivere in Italia, coltiva una sua corte e con i sottopancia occupa i vertici dello Stato e dell’economia. Mica lascia che vadano a sprecare il loro tempo a Montecarlo, come dei turisti qualsiasi!


Autodafé

Berlusconi minaccia elezioni anticipate. E tutto fa pensare che sarà implacabile: non lascerà né scelta né scampo.

Le elezioni, altrove, sono il momento più alto della democrazia, l’atto in cui si esprime la volontà popolare.

Ma nel regno di B., un “porcellum” dopo l’altro, si sono trasformate nel rogo purificatore che fa giustizia degli eretici denunciati dalle sue televisioni.